Dominidiato: “Nei mesi durissimi del lockdown, quando tutto è confuso e fa paura, vogliamo sapere cosa pensano i nostri associati perché siamo preoccupati e vogliamo dimostrare con i fatti che: Confcommercio c'è”.
Valutare effetti del Coronavirus sulle micro-piccole imprese e sulle imprese del commercio, del terziario, benessere e turismo è l’obiettivo che si è data Confcommercio-Fipe VdA che ha promosso un questionario i cui risultati saranno resi in forma anonima.
“Vogliamo – argomenta Graziano Dominidiato, Presidente di Confcommercio-Fipe VdA – cercare di stimare le ricadute relative all'attuale crisi economica valdostano causata dall'emergenza Coronavirus e tramite tale questionario auspichiamo di ottenere una situazione chiara ed esaustiva del grado di "salute" delle attività legate al commercio, terziario, benessere e turismo”.
I dati raccolti verranno utilizzati per promuovere l'adozione di misure a favore delle imprese.
“Il questionario – sottolinea Adriano Valieri, Direttore Generale di Confcommercio VdA – rappresenta per noi uno strumento di contatto con le imprese per capire ancora meglio come l'emergenza Covid-19 abbia cambiato stati d'animo e bisogni reali, perché per noi ogni imprenditore è un valore unico, a cui diamo la massima attenzione focalizzare sempre più la propria azione di supporto e rafforzare la relazione con ognuno in base alle esigenze specifiche”.
Il questionario si articola in 17 domande riguardanti il numero di addetti alla vendita on line, dall’utilizzo di sostegni economici dello Stato e delle Regione, dal rispetto delle regole per il distanziamento al calo del fatturato, dalla necessità di liquidità al calo di attività, dal possibile recupero della clientela al mercato al quale l’attività è indirizzata.
“Siamo stati al fianco degli imprenditori tutti i giorni e continueremo ad esserlo – conclude Graziano Dominidiato – per sostenerli ad uscire dalla crisi con l’aiuto di tutti perché la fase della ripresa delle attività sarà altrettanto dura.