E’ INDISPENSABILE PER TUTTO IL COMPARTO DELL’ARTIGIANATO TIPICO E DEL SETTORE TURISTICO RIPROGRAMMARE E RIPENSARE ALLE MANIFESTAZIONI ESTIVE
Ermanno Bonomi, referente artigianato tipico “E’ fondamentale riprogrammare secondo altre modalità gli eventi futuri”
In un momento così particolare ben vengano gli strumenti di sostegno economico pensati dalla Regione Vda, ma questo non è sicuramente sufficiente: bisogna creare le opportunità agli imprenditori del settore non annullando le manifestazioni ma riproporle con modalità che tengano conto della situazione attuale e dell’emergenza COVID-19, non avendo paura di ragionare secondo muovi paradigmi uscendo dagli schemi attuali, che hanno portato ottimi risultati, ma ad oggi non proponibili
Si invita la Giunta Regionale a rivedere, ad esempio, la posizione presa sull’annullamento dell’ATELIER DES METIERS, il quale può trovare un nuovo sbocco coinvolgendo tutta la città di Aosta, in più punti, limitando notevolmente in questo modo l’assembramento in una singola area.
A dimostrazione di quanto proposto, si più prendere ad esempio il mercatino “LO TSAVEN” di Campagna Amica/Coldiretti sotto i portici del Comune di Aosta, che hanno comunque realizzato l’evento con le dovute misure di contenimento del rischio covid-19.
Continua Bonomi: “Sicuramente progettare un evento come l’atelier des metiers è decisamente più complesso, ma ci sarebbero i tempi e le modalità per definire e programmare una soluzione alternativa che troverebbe comunque il pieno appoggio da parte degli imprenditori del settore e , che non aspettano altro di avere la possibilità di lavorare e mettersi sul mercato. Crediamo con convinzione di causa che anche tutta la città di Aosta ne trarrebbe dei benefici”
Il Presidente FIPE-CONFCOMMERIO VDA Dominidiato Graziano aggiunge: “Condividiamo anche le preoccupazioni espresse dal Presidente ADAVA Filippo Gerard, che chiede all’amministrazione regionale misure certe e immediate alla politica valdostana: le imprese del ns. settore sono le più colpite dalle limitazioni imposte dall’emergenza CONONAVIRUS, e se non si agisce con immediatezza rischiamo di veder chiudere tante attività che rappresentano un’offerta turistica e culturale estremante importante per la Valle d’Aosta, quali appunto l’artigianato tipico e la ristorazione”.