Grazie all’alleanza tra Fondazione comunitaria della Valle d’Aosta e Confcommercio VdA sono state supportate 12 imprese colpite dalla pandemia.
Le risorse messe a disposizione nei due bandi ammontavano a 40mila euro, a valere sul Fondo Emergenza Coronavirus Vda, gestito dalla Fondazione comunitaria della Valle d’Aosta, erogati attraverso un bando di finanziamento emanato da Confcommercio VdA. Il contributo massimo per ogni singola richiesta non doveva eccedere la cifra di 2.500€.
Rientravano tra i beneficiari tutti i titolari di attività, assieme al proprio nucleo famigliare, che avevano subito delle sospensioni a seguito della pandemia tali da causare evidenti problemi per fare fronte alle spese legate all’affitto della propria attività.
L’obiettivo (raggiunto) era quello di sostenere i cosiddetti “negozi di vicinato”, facenti capo al Codice ATECO 47 che segnalavano una comprovata situazione di debiti insoluti riferiti al pagamento dei canoni di locazione nel periodo marzo 2020 al dicembre 2021.
Le domande totali di contributo pervenute per i due bandi sono state 12. Ciò significa che queste aziende hanno ricevuto un sostegno pari a circa 2.000 euro ciascuna che è stata effettuato direttamente ai proprietari dei locali.
A detta di Pietro Passerin d’Entrèves, Presidente della Fondazione comunitaria della Valle d’Aosta: “la collaborazione con Confcommercio VdA è stata strategica per aiutarci a intercettare un bisogno reale e fornire una prima risposta nella massima trasparenza. Il nostro è stato un piccolo contributo, ma dall’alto valore simbolico. Le piccole attività economiche di prossimità sono infatti una componente importante che sostanzia il tessuto sociale della nostra Comunità”.
“Siamo pienamente soddisfatti del risultato ottenuto – commenta Graziano Dominidiato Presidente Confcommercio VdA – aiutare e sostenere le nostre attività è uno degli scopi dell’Associazione. Ringrazio Fondazione Comunitaria della Valle d’Aosta per la proficua collaborazione, impegno e serietà dimostrata. Quest’alleanza ha permesso ad alcune attività del nostro territorio di poter ripartire al meglio scongiurando spiacevoli chiusure – conclude Dominidiato” .