Confcommercio attende misure urgenti regionali per sostenere quelle imprese che hanno subito danni diretti e indiretti dall’emergenza. Anche la Valle d’Aosta, infatti, sta pagando la psicosi da Coronavirus che sta mettendo in ginocchio il settore del commercio e del turismo
La necessità di porre attenzione al terziario è stata ribadita da Adriano Valieri, Direttore generale di Confcommercio, nel corso dei lavori del Consiglio politiche del lavoro convocato dall’assessore regionale Luigi Betschy per individuare, le basi e gli ambiti su cui imbastire eventuali misure per contrastare la crisi causata dal coronavirus.
Per Confcommercio VdA bisogna fare molto, molto presto, e bene. Confcommercio ha già chiesto il riconoscimento a livello nazionale dello stato di crisi.
Confcommercio VdA ha costituito al suo interno una task force per fornire informazioni corrette e assistenza alle imprese associate, ed è in contatto costante con il la direzione nazionale in vista dei provvedimenti attesi. E’ molto importante quanto emerso dal consiglio politiche del lavoro di ieri – ribadisce Confcommercio – con l’istituzione di una tavolo di lavoro coordinato dalla Chambre Valdotaine assieme a tutte le categorie che rappresentano l’economia valdostana in modo da monitorare costantemente la situazione delle imprese valdostane dei diversi settori, sia nell’immediato futuro che nei prossimi mesi, al quale Confcommercio fornirà tutto il contributo necessario di analisi e di proposta.
Le imprese si aspettano un aiuto concreto, nel più breve tempo possibile e non i tratta di sostenere un settore o l’altro, tutta l’economia valdostana è gravemente colpita da questa situazione e le azioni di supporto vanno erogate a quelle attività che si troveranno in stato di difficoltà nei prossimi mesi, anche perché stabilirebbe oggi una data per tornare in una situazione di normalità è impossibile. “La Valle d’Aosta – sottolinea Graziano Dominidiato, presidente di Confcommercio VdA - è un territorio sicuro, perché costantemente e opportunamente monitorato e gestito, soprattutto per quanto attiene l’aspetto sanitario e dell’assistenza medica, ma paga l’effetto psicosi e a cascata le limitazioni poste in essere nelle regioni e delle nazioni limitrofe con contenere i contagi”
Confcommercio VdA accoglie con molto piacere le misure approvate dal Consiglio dei Ministri con decreto legge nella giornata di ieri, che dispone le prime misure urgenti a sostegno dell’economia, con particolare riferimento alla sospensione dei versamenti e ritenute fiscali irpef e contributi previdenziali inps per il settore turistico e alberghiero in tutta Italia, nonché voucher per consentire alle agenzie turistiche di rimborsare le disdette sia di alberghi che di voli aerei.
“Anche in Valle D’Aosta - afferma Stefano Baleani Stefano, referente Agenzie viaggio di Confcommercio Vda, il settore è stato gravemente colpito, in quanto non solo i turisti stanno annullando le prenotazioni delle vacanze nella nostra regione, ma l’effetto psicosi si è manifestato anche tra i valdostani che stanno cancellando le vacanze in Italia e all’estero; tutto ciò provoca perdite importantissime per le nostre aziende, come più volte sottolineato da Ivana Jelinic, presidente nazionale della FIAVET, federazione di settore facente parte del sistema Confcommercio”