RIPARTIRE DA UN NECESSARIO DIALOGO CON LE BANCHE, ISTITUIRE UN TAVOLO DI CONFRONTO CON GLI ISTITUTI DI CREDITO. DEFINIRE MISURE DI FINANZIAMENTO ALLE MICROIMPRESE, CON REALE LIQUIDITA’ PER LA RIAPERTURA.
Graziano Dominidiato “E’ iniziata la fase due e già dalle prime ore di riapertura si stanno acuendo le problematiche nei rapporti con il credito di chi cerca di riprendere l’attività dopo la sospensione per Decreto”.
Confcommercio VdA nel prendere atto della gravità della situazione ha sollecitato un incontro con gli Istituti di Credito.
“Vogliamo – spiega Graziano Dominidiato, Presidente Confcommercio-Fipe VdA – instaurare con chi eroga credito un tavolo di confronto tecnico per approfondire le modalità con cui vengono applicati i provvedimenti emanati dal Governo a favore delle imprese perché è particolarmente importante e necessario che, soprattutto, le microimprese abbiano a disposizione la liquidità necessaria per la ripartenza”.
Nei confronti degli Istituti di credito Confcommercio VdA intende aprire un dialogo al fine di sviluppare un percorso agile che permetta un’immediata applicazione del Decreto Cura Italia e della Circolare ABI.
“Oltre alla modulistica predisposta dal Governo, alcune banche – prosegue Valieri Adriano Direttore Generale Confcommercio Valle d’Aosta - hanno aggiunto una loro propria procedura, ma soprattutto hanno inserito alcune clausole e condizioni che sono considerate dai più troppo ristrettive; in un momento forte crisi economica con conseguente carenza di liquidità le imprese hanno bisogno di procedure snelle e veloci, il fattore tempo è fondamentale per sorreggere l’azienda in difficoltà”.
La nostra richiesta di confronto con le banche è segnata dalla volontà di costruire rapporti di fiducia fra banca e cliente per favorire la ripartenza.