IMPORTANTE EFFETTUARLI RISPETTANDO ANCHE LE ESIGENZE LAVORATIVE DEI GESTORI DEI LOCALI SERALI.
Dominidiato “Massima disponibilità a collaborare con le forze dell’ordine e con il personale deputato ai controlli e alla prevenzione, ma è importate conciliare il tutto con le necessità operative dei gestori”.
Sagaria “E’ importante che vengano intensificati i controlli fuori dai locali e negli aree pubbliche dove spesso si radunano giovani per consumare bevande acquistate altrove”.
I pubblici esercizi stanno registrando una lenta ripresa dopo la sospensione per decreto. “Il forte dispiegamento di forze, da parte sia della Polizia locale che delle altre forze dell’ordine – spiega Graziano Dominidiato, presidente di Fipe Confcommercio VdA – ha limitato degenerazioni nei comportamenti e attenzione al rispetto delle distanze. E di questo ringraziamo il Questore. Da parte nostra – aggiunge Dominidiato - abbiamo invitato i gestori dei locali serali alla collaborazione nella gestione degli avventori, per il rispetto delle regole fissate dalle ordinanze ed escludere forme di intrattenimento che nulla hanno a che fare con la convivenza civile e con il sano divertimento. Riteniamo che il risultato ottenuto sia stato ampiamente positivo e la collaborazione da parte dei ns associati sia stata totale.
Al tempo stesso i pubblici esercizi chiedono che i controlli amministrativi, per quanto possibile, vengano svolti nel corso della settimana e non nei tre giorni topici delle attività: venerdì, sabato e domenica, quando l’impegno è maggiormente impegnativo per l’afflusso di avventori. “Spesso - precisa Giuseppe Sagaria, presidente Ascom Aosta – i controlli sulle licenze, sui sistemi di sicurezza e altro avvengono proprio quando i gestori sono alle prese con i servizi ai clienti e negli orari di punta quanto queste attività di verifica possono essere per l’appunto svolte durante il resto della giornata”.
Ascom Aosta e Fipe Confcommercio VdA chiedono a tutte le forze dell’ordine che l’attenzione, dopo oltre un messe dall’inizio della “fase 2”, venga indirizzata verso gli avventori presenti negli spazi pubblici, nelle strade e nelle piazze permettendo agli imprenditori di poter lavorare con serenità dopo mesi molto difficili con incassi ridotti al lumicino; evidenziando anche che le degenerazioni sovente avvengono fuori dai locali, dove le persone si radunano e consumano anche bevande acquistate negli esercizi commerciali e non nei locali serali.