COMUNICATO STAMPA GIUNTA CONFCOMMERCIO VDA
LA POLITICA GUARDI CON ATTENZIONE IL SETTORE COMMERCIO E TERZIARIO, DEFINENDO LE MISURE DI SOSTEGNO PER LA RIPRESA E LE NORME PER LA RIAPERTURA. LE ASSOCIAZIONI DAL CANTO LORO SI OCCUPINO DI RAPPRESENTARE LA PROPRIA CATEGORIA, SENZA INVASIONI DI CAMPO
La Giunta all’unisono “Non siamo più disposti a sopportare invasioni di campo e sovrapposizioni associative. Ogni Ente rappresenti la propria categoria di rappresentanza”
Si è svolta oggi in video conferenza la riunione della Giunta di Confcommercio VdA. All’ordine del giorno l’analisi della situazione e tracciare le linee per guidare la Valle d’Aosta fuori dal tunnel della crisi causata dal coronavirus e che viene affrontata dalla politica con scarsa incisività senza contezza dei tanti drammi umani e del disastro economico che giorno dopo giorno colpisce uomini, donne attività economiche e aziende.
La Giunta, sentita la relazione del Presidente, ha approvato le iniziative proposte dal Direttore Generale, Adriano Valieri, tese a dare maggior impulso all’azione sindacale dell’Associazione non più disponibile a tacere su invasioni di competenze di altre associazioni.
I membri della Giunta Confcommercio a tal proposito, in un momento così complicato rimarcano l’estrema importanza che ogni ente o associazione si occupi esclusivamente del proprio settore: “non siamo più disposti a tollerare che ci sia chi si preoccupa della ristorazione per distrarre l’attenzione sulle nostre proposte, ben rappresentate dalla Fipe che fino ad oggi, anche a livello nazionale, ha svolto un grande lavoro. Evidenziamo che la ns federazione è l’unica sigla valdostana preposta alla tutela e alla rappresentanza del settore somministrazione alimenti, dal semplice bar alla trattoria o ristorante, fulcro dell’offerta turistica valdostana; di conseguenza chiediamo che il mondo politico tenga conto di questo aspetto considerando la ns associazione il punto di riferimento sulle tematiche del settore e le misure di aiuto in un momento così complesso come l’emergenza sanitaria attuale”
La Giunta esprime anche il rammarico per la poca attenzione per tutto il comparto del commercio e terziario in genere, “Si attendeva un sostegno maggiore alle aziende. La Legge Regionale n. 5 pubblicata ieri contenente - ulteriori misure regionali urgenti di sostegno per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID 19 – con un provvedimento da 25 milioni di euro è assolutamente insufficiente in questo momento, è un piccolo passo, ma si aspettava ben altro e confida che il successivo provvedimento regionale da oltre 120 milioni vada in tutt’altra direzione, che non deve essere quella delle “proposte” di indebitamento delle imprese, ma che contenga forme di indennizzo per tutte quelle imprese che sono state costrette a chiudere a seguito di un provvedimento di legge nazionale. Anche perché ad oggi, nonostante gli annunci degli istituti tanti, troppi nostri associati si sono visti respingere dalle banche la domanda di prestito. La Valle d’Aosta non è più l’isola felice anche perché è da almeno sei anni che le aziende del comparto vedono il loro bilancio erosi da tasse, imposte e riduzione dei consumi e di tutto questo la politica pare non tenerne conto a sufficienza”
La Giunta si è detta preoccupata per la confusione e la fumosità delle norme, spesso in contraddizione tra loro, e auspica che presto sia fatta chiarezza, ribadendo la necessità della costituzione del tavolo tecnico prima del decreto di riapertura delle attività, come richiesto da Dominidiato con la lettera rivolta ieri al Presidente della Giunta Regionale Renzo Testolin.
La Giunta ha dato mandato al Direttore Generale, Adriano Valieri, di individuare le possibili azioni da intraprendere, di intesa con il Celva e le amministrazioni Comunali, all’atto delle riaperture per rilanciare il commercio al fine di evitare gli assembramenti ma dare ai cittadini l’opportunità di acquisti lungo le vie dei centri storici o commerciali, ad esempio per il settore bar/ristorazione consentendo l’ampliamento temporaneo dei dehors, in modo da poter servire i clienti all’esterno date le probabili limitazioni e restrizioni sugli spazi interni e per quanto riguarda il commercio al dettaglio di poter prevedere la possibilità di esporre le merci all’esterno senza dover richiedere e pagare l’occupazione suolo pubblico
Su questo argomento La Giunta esprime particolare preoccupazione per il settore della ristorazione. In base alle attuali norme sulle distanze sociali tantissime aziende non dispongono di spazi fisici adeguati e molte attività rischiano il ridimensionamento se non addirittura la chiusura, con gravi ripercussioni sull’occupazione in valle. A tal proposito è stato chiesto di sensibilizzare il tavolo politiche del lavoro presieduto dall’Assessore Luigi Bertschy, evidenziando tale criticità e definendo misure di riduzione del costo del lavoro e la possibilità di reintroduzione dei voucher
La Giunta prende atto che sarà necessario creare una nuova cultura del commercio e dei servizi per questo rimarca la necessità, supportati da Confcommercio-Fipe di avviare una piattaforma su scala nazionale per favorire l’evoluzione per la vendita online e le consegne a domicilio.
Vista la grave emergenza che si aggrava sempre più la Giunta di Confcommercio ha deliberato di riunirsi settimanalmente in video conferenza per l’analisi della situazione.
La Giunta Confcommercio Valle d’Aosta