Nella giornata di martedì 26 maggio 2020 il Questore di Aosta Ivo Morelli ha incontrato il Presidente Confcommercio VdA Graziano Dominidiato ed il Direttore Generale Adriano Valieri.
L’obiettivo di tale incontro è stato quello di fare il punto della situazione relativo alle criticità durante la fase 2 con particolare riferimento ai pubblici esercizi con apertura serale.
Durante lo scorso week-end infatti molti avventori (soprattutto fascia giovanile) si sono riversati nel centro del capoluogo valdostano creando situazioni di momentanei assembramenti di fronte ad alcuni locali, consumando bevande in piedi nelle aree corrispondenti ai dehors.
A tal proposito il Questore ha ribadito che i pubblici esercizi si devono limitare a servire i clienti che riescono a trovare posto a sedere all’interno o all’esterno, sempre mantenendo il parametro della distanza interpersonale.
La vendita delle bevande da asporto andrebbe evitata, in ogni caso il gestore del locale ha il compito di evidenziare in modo chiaro che qualunque prodotto d’asporto non deve essere consumato in piedi nelle vicinanze del locale.
Il prossimo venerdì è previsto un “servizio d’ordine speciale” a partire dalle ore 18:00 e terminerà alle ore 24:00 volto a verificare i comportamenti da parte degli avventori locali. Si verificherà il mantenimento della distanza interpersonale e l’utilizzo delle mascherine quando non si consuma la bevanda.
Le forze dell’ordine verificheranno anche la corretta informativa da parte dei pubblici esercizi a livello di cartellonistica sia verticale che orizzontale, la distanza di un metro fra le sedute, la presenza di igienizzanti e gel mani.
Tale servizio, qualora risultasse necessario verrà esteso anche alla giornata di sabato.
Il Presidente Confcommercio VdA Graziano Dominidiato chiede la collaborazione delle forze dell’ordine visti i trascorsi dello scorso week end.
“E’ stato molto difficile per i pubblici esercizi gestire gli avventori – interviene Dominidiato alcuni pubblici esercizi hanno deciso di chiudere prima dell’orario. I controlli devono essere fatti in un’ottica di collaborazione agendo prima che sorgano problematiche. Inutile intervenire a tarda ora quando oramai la situazione è diventata ingestibile” conclude il Presidente di Confcommercio VdA.
L’associazione in questa fase delicata esorta le forze dell’ordine a supportare i pubblici esercizi al fine di aiutarli a gestire al meglio la clientela, collaborando per sistemare eventuali criticità presenti. E’ bene evitare l’applicazione di multe e sospensioni licenze che provocherebbero un ulteriore duro colpo ad un’economia già precaria delle aziende. Ovviamente anche il comportamento dell’esercente deve risultare collaborativo e propositivo cercando di sanare situazioni di eventuali irregolarità.
Dalla data di riapertura delle attività del 18 maggio Confcommercio VdA ha provveduto a supportare ogni esercizio commerciale e pubblico esercizio che ne abbia fatto richiesta fornendo tutte le indicazioni utili per “riaprire in sicurezza”.
L’associazione ha distribuito cartellonistica, procedure d’igiene, info relative ai protocolli d’igiene, pulizia e sanificazione da adottare all’atto della riapertura. Sono stati omaggiati gel mani e mascherine chirurgiche per i lavoratori.
Il tutto è stato possibile anche grazie al prezioso supporto della protezione civile e di tutto il loro staff che ringraziamo pubblicamente a nome di tutti i commercianti per la fornitura di 45.000 mascherine di comunità che abbiamo distribuito ad ogni negozio, pubblico esercizio o attività del settore benessere che ne abbia fatto richiesta, associato o non senza distinzione.
L’iniziativa molto apprezzata conta già oltre 30.000 mascherine di comunità distribuite.
Invitiamo le imprese che hanno necessità di recarsi presso i nostri uffici per il ritiro del materiale sino ad esaurimento scorte.