CONFCOMMERCIO VDA INVITA LE IMPRESE A FARE GRUPPO PER DARE FORZA E PESO ALLE TUTELA E AL RILANCIO E PARTECIPARE ALLA MANIFESTAZIONE VIRTUALE
Dominidiato ‘Le imprese vanno curate ora, con misure che siano efficaci, tempestive e commisurate alla grande emergenza anche economica che ha colpito il nostro Paese e che non si esaurirà nemmeno una volta che il virus sarà sconfitto’.
Le imprese hanno bisogno di interventi straordinari. Ora. Il DL Cura Italia non può bastare. Unisciti alla più grande manifestazione collettiva a sostegno di imprenditori, aziende e territori. A sostegno del futuro del Paese. #IO SONO IMPRESA. E’ lo slogan di Confcommercio, che ha avviato una campagna di sensibilizzazione nei confronti dei legislatori e degli amministratori sulla necessità di guardare oltre l’emergenza di oggi.
Alla campagna ha aderito anche Confcommercio VdA e invita le imprese valdostane ad essere parte attiva nella grande manifestazione virtuale.
“Le misure assunte dal Governo – spiega Graziano Dominidiato, presidente di Confcommercio VdA – sono insufficienti; la grave emergenza economica in cui versano le imprese non ha trovato lo spazio adeguato nel decreto legge e per questo motivo, insieme alle Ascom, Confcommercio di diversi territori rivolgiamo un grande appello collettivo raggiungibile all’indirizzo www.iosonoimpresa.it”, , unendosi a noi affinche la voce delle imprese possa arrivare a tutte le istituzioni FORTE E CHIARA
L’obiettivo come spiega Adriano Valieri, Direttore Generale di Confcommercio VdA è “far arrivare la voce delle imprese a tutte le Istituzioni con la richiesta di nuove e significative misure di sostegno da subito. L’emergenza economica deve essere affrontata con la stessa serietà con cui viene affrontata l’emergenza sanitaria”.
Per Confcommercio la guerra al Covid-19 si combatte su due campi:
- quello primario della sanità, per la tutela della salute pubblica, che in questo momento ha la priorità assoluta;
- quello economico, per la tutela della salute delle imprese e del tessuto economico italiano.
Senza imprese non ci potrà essere una ripresa, non ci sarà più un sistema Paese.
Come evidenzia Giuseppe Sagaria, Vice presidente vicario di Confcommercio VdA e presidente Ascom Aosta “la sopravvivenza delle piccole e medie imprese, che costituiscono la spina dorsale della Valle d’Aosta e dei negozi di vicinato che rappresentano il punto di riferimento per tutta una comunità, è nelle mani dei politici che forse non hanno contezza che il rischio della chiusura minaccia centinaia di imprese botteghe, negozi, pubblici esercizi e ambulanti”.
UNISCITI A NOI, IN UN GRANDE APPELLO COLLETTIVO AFFINCHÉ LE IMPRESE, QUELLE CHE DA ANNI HANNO MANDATO AVANTI L’ECONOMIA DEL PAESE E FATTO GRANDE L’ITALIA NEL MONDO, SIANO ASCOLTATE E SOSTENUTE. ADESSO!
Dieci le richieste che per i nostri settori sono urgenti ed indifferibili:
Il bonus di 600 euro una tantum è una misura talmente insufficiente da risultare inesistente: occorrono almeno 1.000 euro per un periodo minimo di 3 mesi
Va introdotta per il 2020 una flat tax per tutte le aziende dei settori maggiormente colpiti e per tutte quelle sotto i 2 milioni di euro di fatturato
Iva e contributi del mese di marzo, aprile e maggio non vanno prorogati, ma vanno cancellati e va abolito il limite dei 2.000.000 di euro
Non ci devono essere limitazioni all’utilizzo della Cassa Integrazione in Deroga
Tutti i settori commerciali vanno ricompresi nelle misure di sostegno
Vanno sospesi tutti i tributi locali
Vanno sospese per almeno 3 mesi le bollette di tutte le utenze
Locazioni commerciali: credito di imposta al 100% per almeno 3 mesi e tassazione zero per i proprietari se riducono il canone di più del 50%
Tutti i professionisti devono beneficiare degli aiuti
Azzeramento delle commissioni bancarie su operazioni di anticipo fatture.
Per info:
Adriano Valieri
Direttore Generale Confcommercio Vda