Confcommercio Valle d'Aosta ha partecipato in data 20 febbraio, all'incontro regionale sulla "Riconsiderazione del Piano Regolatore Generale comunale ai sensi dell'art.19 della l.r. 11/98", nell'ambito della fase di partecipazione pubblica come portatori d'interesse.
L'associazione di categoria ha posto l'accento sulle persistenti criticità che affliggono il capoluogo valdostano, in particolare la congestione del traffico e la carenza di parcheggi nelle immediate vicinanze del centro città, problematiche che impattano significativamente sulle attività commerciali non solo del centro storico ma di diverse zone di Aosta.
"Durante l'incontro abbiamo provveduto ad evidenziare il lavoro svolto dalle amministrazioni comunali di altre città, portando come caso studio il comune di Merano, realtà paragonabile ad Aosta, dove hanno trovato un corretto connubio tra le esigenze di mobilità e di accessibilità al centro tramite adeguati parcheggi", dichiara Ermanno Bonomi, Presidente di Confcommercio Aosta.
L'associazione esprime preoccupazione per la mancanza di risposte concrete durante l'incontro su questi due aspetti fondamentali per il futuro del commercio cittadino, ribadendo la necessità di interventi mirati nel nuovo Piano Regolatore per garantire una migliore fruibilità del centro città.
Confcommercio Valle d'Aosta comunica che presenterà all'Amministrazione comunale le proprie osservazioni sulla riconsiderazione del Piano Regolatore, a seguito di un'attenta analisi della documentazione ricevuta.
L'associazione di categoria ribadisce con fermezza la necessità di prestare particolare attenzione alle misure che possono rivelarsi fondamentali per migliorare l'accessibilità alla città di Aosta, pensando non solo ai flussi turistici ma anche alle esigenze quotidiane dei cittadini valdostani che si recano nel capoluogo regionale. "In questa fase delicata per il settore commerciale, è essenziale che le scelte urbanistiche tengano conto delle reali necessità degli operatori economici e dei loro clienti", sottolinea l'associazione. "La revisione del Piano Regolatore deve rappresentare uno strumento di sviluppo e non un ulteriore ostacolo per le attività commerciali che già affrontano significative sfide di mercato".