Confcommercio VdA prende posizione in merito all’attività di locazione per finalità turistiche.
La Valle d’Aosta è praticamente una delle ultime regioni italiane a non aver ancora approvato una norma che disciplini tali attività. Regolamentare questa tipologia di soggiorno è indispensabile sia ai fini della sicurezza che a quelli relativi alla “concorrenza leale”.
Graziano Dominidiato Presidente Confcommercio Fipe VdA commenta – “disciplinare le locazioni turistiche brevi è necessario. Le unità devono essere in possesso di requisiti igienico-sanitari e di sicurezza previsti dalle normative per le civili abitazioni. E’ inoltre indispensabile – prosegue Dominidiato – prevedere una semplice dichiarazione di inizio attività presso i Comuni di competenza al fine di inserire gli arrivi e le presenze turistiche nelle misurazioni dei flussi Istat – conclude il Presidente Confcommercio Fipe VdA”.
Aspetto non meno rilevante è legato all’obbligo di riscossione dell’imposta di soggiorno anche per le locazioni turistiche. Ad oggi solo gli ospiti delle strutture ricettive riconosciute versano tale contributo nonostante siano in realtà tutti i turisti a beneficiarne in maniera diretta o indiretta.
Dominidiato conclude “riteniamo indispensabile operare in un mercato onesto inserendo regole e controllo così come già in vigore per le strutture ricettive tradizionali. Stabilire procedure legate ad obblighi fiscali, tributari, e previdenziali rappresentano i presupposti base per costruire un’offerta di mercato turistico concorrenziale e onesta.