Riteniamo corretto e doveroso soprattutto nel rispetto delle categorie che rappresentiamo rispondere con il supporto degli imprenditori alle gravose e lesive dichiarazioni fatte dal Sindaco Gianni Nuti che coinvolgono gran parte del settore produttivo di Aosta che ricordiamo conta oltre mille aziende e migliaia di lavoratori non solo del centro ma dell’intera città.
L’Associazione scrivente intende affrontare e discutere direttamente con le imprese i seguenti punti:
- Il valore dei negozi di vicinato e l’attuale situazione del commercio nel capoluogo aostano;
- Cause e responsabilità della desertificazione del centro storico e di alcune aree limitrofe ad esso;
- Aperture serali dei locali e affermazioni del Sindaco circa la quiete pubblica entro la mezzanotte. Città turistica o città dormitorio?
- Dichiarazioni circa la scarsa professionalità e capacità di vendita dei commercianti;
- Dehors: vita all’aperto come elemento di attrattività, sicurezza e decoro urbano. Continua il nostro appello da oltre due anni per lavorare su un regolamento ormai desueto al concetto di convivialità attuale.
A tal proposito Confcommercio VdA ha fissato per il mese di ottobre c.a. presso la sala BCC sita in Via Garibaldi, 3 un dibattito per discutere circa le gravi dichiarazioni espresse dal Sindaco di Aosta e da alcuni dei suoi Assessori rispetto alle criticità legate al mondo del commercio e dell’imprenditoria in generale.
L’incontro è aperto a tutte le imprese del settore produttivo di Aosta. L’ingresso è libero ma è gradita la conferma di presenza al recapito dell’ufficio stampa seguente:
366.5942478
ufficiostampa@confcommerciovda.it
Nel frattempo per fare chiarezza e ribattere al Sindaco in merito a quanto affermato circa il “Protocollo Movida” riteniamo sufficiente allegare al presente comunicato la versione proposta dal primo cittadino di Aosta (denominato doc.1) e la versione della nostra associazione (denominato doc. 2).
Lasciamo a voi ogni considerazione con la convinzione che quanto richiesto all’Amministrazione Comunale sia totalmente plausibile in una città che si vanta di essere turistica.
In merito invece alle criticità del mondo del commercio ed il rischio di desertificazione di alcune zone riteniamo importante raffigurarvi una situazione di grave criticità e disagio, che non riguarda il centro storico ma coinvolge numerose attività commerciali e non solo e a tal proposito alleghiamo documento (denominato “commercianti corso battaglione”). Anche in questo caso ogni considerazione è superflua.
Clicca qui per visionare il doc.1
Clicca qui per visionare il doc. 2
Clicca qui per visionare il documento relativo ai commercianti di corso Battaglione