I dati nazionali del secondo trimestre 2023 evidenziano per le imprese di ristorazione un saldo ancora negativo tra aperture e chiusure ma a livello territoriale Calabria, Valle d’Aosta e Trentino Alto Adige fanno registrare saldi assoluti positivi nel trimestre (rispettivamente +9,+8,+1).
Graziano Dominidiato Presidente Confcommercio Fipe VdA commenta – “La nostra regione si contraddistingue con un saldo in positivo. Il settore sta “reggendo” grazie soprattutto al turismo che ci auguriamo aumenti in vista del mese di agosto. I pubblici esercizi rappresentano una categoria che può ancora crescere esponenzialmente ed in tale settore vi è ampia possibilità di spazi” – conclude Dominidiato.
Nonostante il risultato negativo nel resto d’Italia, vi è un segnale incoraggiante poiché prosegue il trend positivo delle nuove imprese e, allo stesso tempo, le cessazioni (4.192) diminuiscono rispetto a quanto rilevato nello stesso periodo di un anno fa (5.173).
Ad oggi purtroppo il segnale più forte e chiaro che affligge le imprese di tale settore è la carenza di personale che costringe le imprese della ristorazione a chiusure forzate e servizi ridotti.
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