Dominidiato “Stupito e sconcertato dal fatto che il Celva abbia rassegnato le dimissioni per denunciare l’impossibilità dei sindaci a operare per i cittadini”
Lo sdegno e profonda amarezza, manifestata dal Celva per quanto è successo oggi in Consiglio regionale con la rideterminazione delle risorse di finanza locale per il 2020, destinata a sostenere i territori e imprese valdostane in un momento tremendo come quello dell’emergenza Covid, preoccupa Confcommercio VdA.
“Sono stupito e sconcertato da quanto accaduto perché denota il fatto che i sindaci non hanno la possibilità di operare per i cittadini; questo mi lascia senza parole. Ai Sindaci – ha sottolineato Graziano Dominidiato, Presidente di Confcommercio VdA – esprimiamo condivisione e solidarietà perché nei sindaci abbiamo i primi interlocutori per lo sviluppo delle nostre attività e contenere lo spopolamento dei paesi di montagna e delle periferie”.
Confcommercio evidenzia che i tagli alla finanza locale comportano un grave danno all’economia dei territori comunali perché con parte di quelle risorse i Comuni li investono per sostenere, affidando i lavori, alle micro imprese locali garantendo così la conservazione del territorio e la sopravvivenza di piccole aziende familiari.