Al fine di organizzare un sistema efficace che garantisca la sicurezza dei prodotti alimentari, è stato pubblicato sul sito del Ministero della Salute il Piano nazionale di controllo ufficiale dei materiali e degli oggetti destinati a venire a contatto con i prodotti alimentari.
Obiettivo del documento è programmare e coordinare, sul territorio nazionale, le attività volte alla verifica della conformità alla normativa di settore e fornire, allo stesso tempo, indicazioni alle Autorità delle Regioni e delle Province autonome relativamente alla pianificazione del controllo ufficiale dei MOCA nelle fasi di produzione e distribuzione (deposito, vendita all’ingrosso e vendita al dettaglio).
Vale la pena ricordare che l’obbligo inerente la dichiarazione di conformità MOCA (Materiali e Oggetti a Contatto con Alimenti) riguarda tutti i soggetti che operano nella lavorazione, trasformazione e distribuzione di materiali e oggetti destinati a venire a contatto direttamente o indirettamente con i prodotti alimentari, e mira a garantire la sicurezza di tali prodotti.
Nello specifico, la dichiarazione di conformità, come disposto dagli articoli 5 e 16 del Regolamento 1935/2004/CE, costituisce un documento dal quale emergono le informazioni di composizione dei materiali e le relative caratteristiche. Ogni soggetto economico operante nel settore di cui sopra riceve tale dichiarazione dal soggetto che si occupa della fase precedente, ed emette la stessa per trasmetterla all’operatore successivo.
In linea generale, per rispettare il contenuto del sopracitato Regolamento, i materiali utilizzati devono essere prodotti conformemente alle buone pratiche di fabbricazione affinché non trasferiscano ai prodotti alimentari componenti in quantità tale da:
- costituire un pericolo per la salute umana;
- comportare una modifica inaccettabile della composizione dei prodotti alimentari;
- comportare un deterioramento delle loro caratteristiche organolettiche.
Bar e ristoranti, essendo utilizzatori finali dei materiali e degli oggetti destinati all’alimentazione, sono tenuti a richiedere ai propri fornitori la Dichiarazione MOCA ed a conservarla per eventuali controlli.
In tale contesto si inserisce il Piano in oggetto, avente durata quinquennale (2023-2027), il quale prevede attività di campionamento e di analisi, incluso il controllo documentale. Ogni Regione e Provincia autonoma elabora un Piano regionale/provinciale di controllo ufficiale dei MOCA ed individua un referente cui affidare, nel territorio di competenza, il coordinamento del Piano stesso. I piani regionali/provinciali ed i nominativi dei relativi referenti devono poi essere trasmessi al Ministero della Salute entro 90 giorni dalla data di adozione del Piano nazionale.
Si rinvia al testo del Piano per ulteriori informazioni.
