Il nuovo DPCM del 26 aprile (di cui attendiamo pubblicazione in Gazzetta Ufficiale) ricomprende la categoria degli agenti di commercio tra quelle a cui è consentito svolgere l'attività a partire dal 4 maggio p.v.
Gli agenti di commercio infatti, con il codice 46 contenente la sottocategoria 46.1 che identifica appunto gli intermediari del commercio, rientrano nell'elenco dei codici Ateco per i quali è consentito lo svolgimento dell'attività come risulta nell'allegato 3 dello stesso decreto.
Si fa presente che l'elenco dei codici Ateco riferiti alle attività consentite (art. 2 comma 1 del decreto) può tuttavia essere modificato con decreto del Ministero dello Sviluppo Economico, sentito il Ministero dell'Economia e Finanze.
A partire dal 4 maggio peraltro sarà consentito spostarsi anche in una regione diversa da quella in cui si risiede ma si conferma la necessità di motivare lo spostamento con comprovate esigenze lavorative che, in caso di controllo da parte di pubblici ufficiali, potrà avvenire attraverso la compilazione di apposita autodichiarazione.
In caso di controllo suggeriamo di avere sempre a disposizione:
- copia del modulo di autodichiarazione (attendiamo nuovo fac-simile)
- una visura camerale, quale documento che certifica l'attività di agente e da cui si desume il proprio codice ateco (Codice 46, sottocategoria 46.1)
- copia del contratto di agenzia o, in alternativa, se possibile, una dichiarazione della casa mandante da cui si evinca il rapporto di agenzia e la zona di competenza
- come ulteriore accorgimento, una agenda, anche elettronica, che comprovi gli appuntamenti.
Inoltre vi consigliamo di prestare la massima attenzione alle ordinanze locali che potrebbero introdurre in merito agli spostamenti misure più restrittive rispetto a quelle nazionali.
Per la tutela della salute di tutti, vi consigliamo di rispettare le disposizioni anti contagio (mascherine, guanti, gel igienizzante e distanza di sicurezza) e di verificare che anche nei luoghi che visitate vengano adottate queste disposizioni.