La Cooperativa Alpifidi sta sperimentando l’erogazione di microfinanziamenti fino ad un massimo di 30mila euro circa.
Dopo la fusione con Confartigianato Fidi Cuneo, che a inizio 2021 ne ha cambiato denominazione -da Valfidi ad Alpifidi – estendendone l’attività oltre la regione valdostana, sono allo studio altre novità per l’ente finanziario presieduto da Stefano Fracasso, che ora opera in buona parte del territorio del Nord Ovest, compresi Piemonte e Liguria.
Ottomila soci, suddivisi equamente tra cuneese e Liguria e Valle d’Aosta, con 4mila aziende valdostane nella base sociale che lavorano prevalentemente nel settore artigiano, con una recente apertura al mondo dei commercianti e dei liberi professionisti. Piccole realtà economiche, ma, non solo per i numeri, strategiche per tessuti economici come quello valdostano e dello stesso cunese che stanno rialzando la testa dopo la crisi dovuta alla pandemia.
A queste piccole e micro imprese si rivolge l’idea di Alpifidi di erogare direttamente, senza passare dalle banche, dei finanziamenti per investimenti e per necessità di liquidità temporanea.
Da lì l’idea di finanziare direttamente le aziende con prestiti di importi contenuti che potranno arrivare fino a 30mila euro massimo.
Tra i vantaggi che mette in campo Alpifidi la conoscenza delle piccole aziende del territorio e quindi la possibilità di imbastire istruttorie più velo, con procedure burocratiche snelle, e la possibilità di ottenere il denaro anche in 15 giorni.