Dominidiato ‘Concordiamo con il Sindaco che con il suo Piano del traffico costruirà una città diversa. L’Associazione però teme che il suo progetto sarà peggiore di quello di adesso causando una desertificazione del centro senza preoccuparsi della valorizzazione.
Confcommercio-Fipe VdA è fortemente preoccupata per l’ostinazione con la quale la Giunta Comunale non voglia scendere a compromessi con le categorie interessate. Ad Aosta non ci sono solo salotti verdi. Ci sono imprese, attività, commercio e ristorazione che con il piano del traffico pagheranno un prezzo troppo alto per le scelte ideologiche.
Confcommercio-Fipe VdA lancia un nuovo appello alla Giunta per un confronto sereno e costruttivo. “Chiediamo umiltà da parte di tutti – spiega Graziano Dominidiato Presidente Confcommercio VdA – e ci stupiamo che il Sindaco sia giunto al punto di dire che se le scelte non piacciono ad alcune categorie non importa, non saremo rieletti, ce ne faremo una ragione ma avremo provato a costruire un modello di città diverso, che siamo sicuri sia piena di opportunità economiche e di arricchimento sociale e culturale.
“Noi pensiamo -rimarca Dominidiato – che i danni causati da questo piano del traffico, qualora fosse applicato nella sua globalità, non risarcirà i cittadini e quanti producono ricchezza con la mancata rielezione di questo o quel Sindaco, Assessore o Consigliere Comunale”.
Fipe-Confcommercio VdA si augura che vengano prese in considerazione punto per punto le osservazioni che la nostra Associazione presenterà per la sopravvivenza delle attività commerciali e di tutto l’indotto.
“Riteniamo – sottolinea ancora Dominidiato – che tutti i progetti e tutti i mutamenti governati dalla politica debbano partire dalla fine; ovvero verificare i risultati che si conseguono con le scelte adottate. Ipotizzare una città nuova senza conoscere quale sarà il destino delle attività economiche diventa utopia”.
Fipe-Confcommercio VdA teme che il Piano della Mobilità Urbana sia il frutto di scelte operate a compartimenti stagni. Sarebbe opportuno conoscere il dettaglio, quali effetti ha sortito l’abolizione dei parcheggi nelle vie e nelle piazze; conoscere tempi, i modi di intervento, conoscere la pianificazione finanziaria e le risorse disponibili. Tutti i cittadini dovrebbero essere informati su cosa verrà realizzato al posto dei parcheggi soppressi. Chiediamo al sindaco quali sono i suoi progetti per valorizzare il commercio e rendere “più” bella la nostra città.
L’esperienza della pedonalizzazione di Piazza Arco d’Augusto dove a farla da padrone sono le barriere, l’asfalto ed i new jersey dovrebbe già chiarirci al meglio le idee.
Fipe-Confcommercio VdA chiede di conoscere quale impatto avrà sul turismo la revisione del Piano; necessitiamo di ottenere delle conferme dall’assessore alle Finanze circa tempi e modi di disponibilità delle risorse; chiediamo all’assessore al Commercio chiarimenti in merito al piano per il rilancio dell’intero comparto.
Sottolineiamo che il commercio e le attività economiche del centro sono state colpite duramente dalle chiusure forzate durante il lockdown e dal drastico calo di flussi turistici, i commercianti del centro storico esprimono preoccupazione per l’ennesima iniziativa anticipata dai media.
Ben venga il nuovo Piano ma dietro a questo progetto pare nascondersi la volontà di eliminare il mezzo privato. Una visione che è condivisibile, ma solo se ci sono mezzi pubblici che al momento non si vedono.
L’Associazione chiede a gran voce alla Giunta Comunale se sono stati verificati i problemi che potrebbero manifestarsi sul lungo periodo nel caso in cui l’iniziativa, così come annunciato, andrà a regime.
Riteniamo che Aosta potrebbe beneficiare nel tempo di nuova vitalità anche in chiave turistica ma procedendo per gradi, senza fughe in avanti ed affrontando tutte le criticità che la pedonalizzazione potrebbe portare. Pensiamo alle consegne della merce agli esercizi commerciali e pubblici esercizi, all’accesso per i taxi e per chi svolge interventi di manutenzione su attività e residenze, all’individuazione di aree di sosta per i possessori di ztl”.
In questi giorni “caldi” abbiamo ricevuto diversi messaggi da parte di imprenditori del centro e cittadini perplessi e spaventati da queste decisioni prese dal Comune. Ciò che chiede la nostra Associazione è poter dialogare con la Giunta Comunale al fine di condividere dubbi e perplessità non solo dell’Associazione ma anche del pubblico cittadino. Crediamo fermamente che il dialogo ed il confronto non possano che portare dei benefici alla nostra città. E questo dovrebbe essere l’obiettivo comune tra le parti.