Entro il 31 maggio 2019 le strutture ricettive dovranno versare a Scf i compensi annuali per “diritti fonografici”.
Scf sta avviando un’azione di recupero nei confronti di strutture ricettive che non hanno regolarmente versato i compensi dovuti negli anni passati.
Le aziende che non risultano in regola con i versamenti riceveranno da Scf l’invito a versare entro il prossimo 31 maggio, insieme al compenso per il 2019, quanto dovuto per gli anni precedenti usufruendo eccezionalmente dello sconto associativo del 15%.La riscossione dei compensi Scf è stata affidata alla Siae, che invierà alle aziende un avviso di pagamento con allegato il Mav bancario da utilizzare presso qualsiasi banca, elaborato sulla base di dati già in suo possesso.
Le aziende potranno comunque avvalersi per il pagamento degli sportelli Siae, a cui ci si dovrà comunque rivolgere in caso di variazioni rispetto a precedenti comunicazioni ed in caso di nuovi abbonamenti. Il pagamento potrà essere effettuato anche on-line attraverso il “Portale Musica d’ambiente” attivato sul sito https://www.siae.it. Il pagamento tramite Mav non esclude l’obbligo di munirsi del nostro certificato che dovrà essere conservato in azienda e trasmesso in copia all’Ufficio territoriale della Siae, anche in formato digitale o via fax. Vi ricordiamo infine che collegandosi al sito http://www.scf.federalberghi.it è possibile ottenere tutte le informazioni relative al diritto in questione, e calcolare il compenso dovuto.