I sottoscritti, rappresentanti delle associazioni di categoria che costituiscono l’associazione territoriale di Rete Imprese Italia per la Valle d’Aosta , preso atto delle misure poste in atto con la L.R. n. 8 del 13 luglio u.s., esprimono il loro rammarico per il mancato accoglimento, ancorchè parziale, delle richieste che erano state formulate da Rete Imprese Italia in occasione delle audizioni intervenute in seguito all’iter approvativo del DDl 60/2020.
In particolare si esprime disappunto per come non sia stata compresa la nostra proposta per rilanciare investimenti e approvvigionamenti delle micro e piccole imprese, che rappresentano l’ossatura dell’economia Valdostana, privilegiando ancora una volta la logica dei provvedimenti tampone rispetto ad una logica programmatica di rilancio dell’economia in un momento in cui ce n’è un grande bisogno ed in cui era necessario, a nostro avviso, dare linfa a chi produce ricchezza, lavoro e fa da volàno per l’economia .
Ancora una volta quindi i nostri associati che avranno voglia di crescere e di credere caparbiamente nelle loro imprese saranno costrettetti a ricorrere, anche in questa fase emergenziale, ai sistemi tradizionali di reperimento delle risorse necessarie per sviluppare i loro progetti essendo stati « dimenticati » dalla pubblica amministrazione.
In ogni caso Rete Imprese Italia Valle d’Aosta si rende disponibile a collaborare con coloro i quali avranno a cuore lo sviluppo dell’economia Valdostana per portare proposte costruttive di sviluppo della stessa anche oltre alla fase di superamento dell’emergenza sanitaria in atto.