L’estate sta finendo ma si attende un autunno di consolidamento turistico, nel frattempo, la montagna si sta preparando ad affrontare una nuova stagione dello sci tra tanti dubbi e incertezze su come verranno affrontati i delicati temi del post pandemia per le aziende e per il turismo invernale in generale.
Sicuramente si attendono ancora delle risposte:
Come affronteremo una nuova stagione invernale difendendoci dall’incubo delle chiusure improvvise causa aumento dei contagi?
Quali saranno le regole adottate nel comparto alpino per impedire un nuovo disastro economico?
Fortunatamente una notizia positiva c’è: la Giunta regionale ha istituito, giovedì 30 settembre, un tavolo di lavoro al quale hanno partecipato i rappresentati del comparto turistico, per discutere ed analizzare le principali problematiche e indicarne le soluzioni elaborando proposte e suggerimenti alla politica. Si tratta di un appuntamento fisso che si ripeterà ogni giovedì fino ad apertura impianti.
Edoardo Melgara, referente Confcommercio Courmayeur, commenta – “il tavolo di lavoro formato è un importante segnale che istituzioni e rappresentanti di categoria vogliono lanciare a tutti. La voglia di ripartire con ottimismo e in totale sicurezza è fortissima ed il confronto delle prossime settimane sarà determinante per la partenza della prossima stagione invernale – conclude Melgara”
Il 29 settembre si è anche tenuta a Roma l’annuale Assemblea di Confcommercio Nazionale che definisce i lavori da portare avanti per il 2022, la parola chiave oggi è “RICOSTRUIRE”. Nel corso dell’Assemblea, il Presidente Nazionale, Carlo Sangalli ha dichiarato: “dopo la crisi recuperare è d’obbligo, ma ci aspetta ancora la partita più importante: quella della crescita, robusta, duratura”.
Focalizzando poi l’attenzione riguardo la nostra regione, il Presidente Confcommercio Fipe Vda Graziano Dominidiato e la Presidente Fipe giovani e terziario Donna Maria Elena Udali hanno portato a Roma la testimonianza del comparto alpino, ricordando i disagi ed i danni causati dalle chiusure subite durante la stagione invernale 2021.
Confcommercio VdA sostiene che sia responsabilità di tutti fare propri i principi nazionali annunciati nel corso dell’Assemblea.
“RICOSTRUIRE” per quanto riguarda il comparto alpino, significa RICOSTRUIRE il settore Montagna puntando alla crescita duratura ed a un confronto con le altre regioni interessate.
Maria Elena Udali commenta quanto già anticipato dal Presidente Sangalli, ovvero “servono risorse per inserire il turismo nelle grandi priorità del Paese. Di vitale importanza quindi per le Alpi italiane è che a Roma, soprattutto adesso, considerino la Montagna una priorità per favorire la ripresa economica e sociale”.
Esprimendo soddisfazione e speranza per l’istituzione del Tavolo di lavoro regionale Graziano Dominidiato ribadisce: “nessuno consideri il PNRR un elenco della spesa ma il Tavolo deve elaborare più dossier e strategie per rafforzare la coesione nel piano di ripresa e resilienza tenendo nella massima considerazione tutto ciò che ruota attorno agli impianti di risalita che rappresentano il cardine sul quale vivono centinaia di piccole e medie imprese artigiane, commerciali, ristoranti, bar e aziende dell’accoglienza”.
“Confcommercio – conclude Dominidiato - non ha mai fatto richieste di percentuali di risorse per questo o quel progetto; sarà nostra cura presentare una serie di considerazioni e proposte che pongono al centro la questione di ogni singolo territorio perché le realtà e le esigenze sono diverse da comune a comune, dall’alta valle alla media valle, dal fondo valle all’alta montagna”.