Si è conclusa la scorsa settimana a Roma la due giorni organizzata da Fipe – Federazione Italiana Pubblici Esercizi per aggiornare i protagonisti del mondo della ricettività e della ristorazione.
I temi caldi inerenti all’intero settore variano dagli scenari di consumo, passando alle sfide per il futuro del lavoro nel settore, fino ad un importante focus sulla rappresentanza.
Con la sessione dedicata agli scenari di consumo che ha visto la partecipazione di uno speaker d’eccellenza, il Fondatore di Slow Food, Carlo Petrini. Ad approfondire il tema c’era anche Francesco Morace, Presidente di Future Concept Lab; mentre Enrico Bartolini, chef pluri-stellato, ha raccontato in che modo è possibile far convergere ricerca della qualità, replicabilità e cultura imprenditoriale nella ristorazione.
Altro tema all’ordine del giorno era il futuro del lavoro nella dialettica tra innovazione tecnologica e dimensione umana. Come tratto distintivo del modello di servizio dei pubblici esercizi italiani. Al dibattito hanno partecipato Enrico Giovannini, docente e portavoce di AsVis e Antonio Bonardo, Public Affairs Senior Director Gi Group. Si è trattato di un momento importante per tutti gli operatori del settore per confrontarsi su come i mutamenti della società, le abitudini dei consumatori e la tecnologia stanno cambiando. E cambieranno il modo di lavorare di tutti i protagonisti del settore.
Mercoledì 26 giugno nella seconda giornata della conferenza Fipe il protagonista è il tema della rappresentanza. Un’occasione per parlare dell’evoluzione necessaria che i corpi intermedi devono compiere. Affinché possano rispondere alle sfide e alle problematiche che il contesto odierno propone. Protagonisti della discussione sono Giuseppe De Rita, Fondatore del Censis, Lorenzo Ornaghi, politologo e accademico e Michele Ainis, Costituzionalista.
Parla il presidente Stoppani “Questo momento di confronto e condivisione vuole essere un’occasione per dare a tutti i nostri associati gli strumenti per comprendere le sfide che dovremo affrontare nei prossimi anni”; spiega Lino Enrico Stoppani, Presidente di Fipe che ha aperto e chiuderà i lavori della conferenza.
“Solo attraverso la comprensione dei cambiamenti che investono la società possiamo garantire la crescita di uno dei settori più importanti del tessuto economico del Paese. E consentire ai nostri imprenditori di essere interpreti dei gusti degli italiani e della società. Rimanendo quel simbolo del Made in Italy apprezzato in tutto il mondo”.