Entra in vigore il D.L. c.d. “Ristori” che interviene in sostegno delle attività economiche colpite più duramente
dalle misure di contenimento del virus disposte con il DPCM del 24 ottobre u.s.
Si segnalano, in quanto di specifico interesse per le imprese del settore, le seguenti novità:
• contributo a fondo perduto accreditato direttamente sul conto corrente sul quale è stato erogato il
contributo ex. art. 25 del D.L. “Rilancio” (per chi non ha ricevuto il precedente contributo, è prevista
un’apposita procedura);
• credito d’imposta per i canoni di locazione degli immobili a uso non abitativo e affitto d’azienda anche
per i mesi di ottobre, novembre e dicembre 2020;
• cancellazione della seconda rata IMU;
• sono previste ulteriori 6 settimane di assegno ordinario del FIS e di Cassa integrazione guadagni in
deroga a partire dal 16 novembre 2020 e il 31 gennaio 2021;
• fino al 31 gennaio 2021 resta precluso l’avvio delle procedure di licenziamento;
• per le imprese che non utilizzano gli strumenti di sostegno al reddito è previsto l’esonero dal
versamento dei contributi previdenziali a loro carico, per quattro settimane, con esclusione dei premi
e contributi dovuti all’INAIL;
• per le aziende interessate dal DPCM del 24 ottobre, è prevista inoltre la sospensione dei versamenti
contributivi relativi ai lavoratori per il mese di novembre.
Allegato 2 CIRCO 166-20_Scheda tecnica contributo a fondo perduto_art. 1 DL Ristori