A seguito della nostra indagine congiunturale in collaborazione con “Format Research” sulla situazione economica delle aziende del commercio e terziario che prevedeva il rischio di chiusura di 800 aziende e di conseguenza oltre 2.700 licenziamenti, anche i dati Fipe purtroppo evidenziano la crisi di un settore che è sempre stato da traino per l’economia e l’occupazione.
Urgono misure di sostegno sia nazionali che locali per un comparto che è sempre stato il “fiore all’occhiello” dell’offerta turistica del nostro paese.
E’ importante infine evidenziare anche la necessità di una forte azione di promozione turistica della Valle d’Aosta, capace di attrarre per quest’anno il turismo di prossimità.
“Continua la crisi per i pubblici esercizi. Infatti, i dati del Sistema informativo Excelsior
confermano il pesante impatto dell’emergenza sanitaria sull’occupazione nella ristorazione da tempo denunciato da Fipe-Confcommercio. Sono appena 56.920 le assunzioni previste dalle imprese a luglio 2020 a fronte di un dato 2019 che vedeva nello stesso mese un incremento dei posti di lavoro del 12,6% rispetto alla media annua, pari a poco meno di 105.000 unità”.
E’ questo il commento dell’ufficio studi Fipe-Confcommercio ai dati diffusi oggi sui fabbisogni occupazionali delle imprese.