Pubblicato in Gazzetta ufficiale il D.L. N 105/2021 che prevede:
la proroga dello stato d'emergenza fino al 31 dicembre 2021
la modifica dei parametri per la collocazione delle Regioni e delle Province autonome nei diversi scenari di rischio, dando maggiore valenza al tasso di ospedalizzazione
a partire dal prossimo 6 agosto per accedere a servizi di ristorazione (tavoli al chiuso), sagre, fiere, convegni, congressi attività di sale gioco, sale scomesse, sale bingo e casinò, feste conseguenti a cerimonie civili e religiose sarà necessario essere muniti del green pass.
La posizione della Federazione a riguardo del tanto discusso Green Pass è chiara. Il Green pass avrebbe dovuto essere uno strumento positivo e non punitivo. Ma ora il problema si sposta sul controllo. I nostri imprenditori non sono pubblici ufficiali e non può essere attribuita a loro, come invece sta avvenendo la funzione dei controllori.
Il compito dei ristoranti/pubblici esercenti dovrebbe essere quello di accogliere e informare e non di controllo di certificati verdi e documenti d'identità.
Rispettiamo la legalità ma bisogna prevedere l'utilizzo dell'autocertificazione, che sollevi i titolari dei pubblici esercizi da ogni responsabilità.
A seguito inoltre delle numerose richieste pervenute presso i nostri uffici, preme segnalare che allo stato attuale non sussiste alcun obbligo di possesso delle certificazioni verdi per i dipendenti.
La federazione si è già attivata per chiedere alle istituzioni competenti chiarimenti in ordine ad alcuni profili settoriali di dubbia interpretazione, riservandosi di intraprendere anche ulteriori iniziative, sulle quali sarà fornita tempestiva comunicazione al sistema.
Clicca qui per visionare la circolare Fipe nr 125 del 26 luglio 2021