Via libera del Consiglio dei ministri al Decreto Sostegni bis.
Tra le novità annunciate in conferenza stampa dal premier Mario Draghi, oltre al pacchetto sui ristori, per le attività economiche c'è anche la norma "anti licenziamenti".
Per le aziende che chiedono la cassa Covid entro fine giugno, il blocco dei licenziamenti è prorogato al 28 agosto. Inoltre dal primo luglio le aziende che utilizzano la cassa ordinaria non dovranno pagare le addizionali a condizioni che non licenzino.
RISTORI: le principali novità sono i ristori in tre tranche. Cosa cambia rispetto al passato? C’è il contributo automatico, per cui sono stati stanziati 8 miliardi: la stessa somma già riconosciuta col primo decreto sostegni agli operatori economici colpiti dalla pandemia. C’è la possibilità di chiedere un ricalcolo del ristoro: non più in base al calo di fatturato nel 2020, ma nel periodo tra il 1 aprile 2020 e il 31 marzo 2021 rispetto al periodo precedente. Una richiesta che può essere fatta anche da chi non ha ricevuto un contributo con il primo decreto: per questo sono stati stanziati altri 3,4 miliardi. E’ prevista la possibilità di chiedere un ulteriore ristoro “a conguaglio“, calcolato sul risultato d’esercizio 2020 (la differenza tra ricavi e costi): i fondi stanziati ammontano a 4 miliardi di euro. Ultima novità è un fondo da 100 milioni per le aziende rimaste chiuse per almeno 4 mesi tra il primo gennaio e maggio 2021.
CONTRATTO DI RIOCCUPAZIONE: Per incentivare le assunzioni, viene data la possibilità alle aziende di godere di uno sgravio contributivo del 100%, della durata di sei mesi (con l’obbligo di assunzione a tempo indeterminato - pena la restituzione dello sgravio - al termine del semestre). Questo varrà per tutte le assunzioni, indipendentemente dal settore o dall’età dell’interessato.
CONTRATTO DI SOLIDARIETA’ (commercio e turismo): Per il comparto commercio e turismo viene reintrodotto lo sgravio contributivo per le imprese che non richiedono la cassa integrazione pur avendone usufruito in precedenza. Tra le proposte accolte, anche quella di prevedere per le aziende che a giugno vedranno sbloccati i licenziamenti, e che hanno registrato un calo del 50% del fatturato, la possibilità di stipulare un contratto di solidarietà che porterebbe la retribuzione al 70% (ad oggi è al 60%). Un modo per evitare licenziamenti di massa.
CREDITO DI IMPOSTA SUGLI AFFITTI: Con il Decreto Sostegni bis viene anche rifinanziata una misura che tanto ha funzionato nei mesi scorsi. Si tratta del credito d’imposta fino al 60% per le spese di affitto sostenute nei mesi che vanno da gennaio a maggio 2021.Per questa misura sono stati stanziati 2,3 miliardi di euro. Non dovrebbero esserci novità rispetto alle precedenti mensilità: per l’accesso al credito d’imposta, quindi, non bisognerà - a differenza di quanto previsto per i contributi a fondo perduto - soddisfare dei requisiti relativi al calo di fatturato.
SCADENZE E NOVITA’ FISCALI: Rinvio anche per le cartelle fiscali. L’attività di Riscossione dell’Agenzia delle Entrate, infatti, riprenderà dal 1° giugno 2021. Per quanto riguarda il versamento dell’IRAP, invece, questa slitta al 30 settembre 2021.
NB: Nel DL previsto anche l’esonero del CANONE RAI per le attività ricettive e di somministrazione di cibi e bevande.
Da lunedì tutte le info presso i nostri uffici ai seguenti recapiti:
016540004 3665942478 aosta@confcommercio.it