Nella giornata di ieri, il Consiglio Valle, ha respinto, con 20 voti di astensione, e 14 a favore, una mozione presentata dall’opposizione tesa ad impegnare il Presidente della Regione a emanare un'ordinanza di proroga degli orari di apertura delle attività di somministrazione di alimenti e bevande
“Si tratta di una mozione che non risponde alle nostre richieste presentate lunedì scorso tramite lettera indirizzata al Presidente Lavevaz e predisposta direttamente da FIPE Nazionale” ribadisce Graziano Dominidiato, Presidente Fipe Valle d’Aosta. “La nostra richiesta è mirata ad aprire quei ristoranti che stipulano convenzione con le strutture ricettive, così come già concesso fra hotel nella precedente ordinanza. Cosa cambia nel ristorante di un hotel rispetto agli stessi clienti che cenano in un ristorante?
Pur non condividendo la posizione assunta dalla maggioranza, in quanto il settore è in ginocchio e permettere le aperture serali generalizzate avrebbe dato fiato a tutta la filiera della somministrazione, Fipe Confcommercio Vda chiede quanto meno di ristabilire un corretto equilibrio economico fra hotel e ristoranti. “Ci saremmo aspettati – spiega Graziano Dominidiato – di ricevere una risposta alle nostre recenti proposte, o quanto meno una consultazione per cercare di ristabilire un corretto quanto doveroso equilibrio economico fra hotel e ristoranti.
Alberghi aperti ma ristoranti chiusi crea disparità economica far le due categorie, svolgendo di fatto lo stesso servizio. Dato che il presidente ha fatto una forzatura non prevista dal dpcm nazionale con l’apertura ai personal trainer e ai musei nel week-end confido che vengano ascoltate le esigenze di un intero comparto”
Nella risoluzione approvata ieri sera dal Consiglio Valle, è stato definito di “valutare la possibilità di concedere parziali allentamenti delle norme nazionali relativamente agli orari di chiusura degli esercizi”.
“Questa risoluzione, conclude Dominidiato “non è nient’altro che quanto chiesto da Fipe da più giorni: no riaperture generali ma permettere per l’appunto ai ristoranti in orario serale di somministrare alimenti agli ospiti degli hotel previa convenzione. Questo confidiamo di vederlo Credo che questo ci è dovuto e confido di vederlo riportato nella prossima ordinanza del Presidente Lavevaz che dovrà anche regolamentare le aperture degli impianti sciistici. Tutto ciò andrà sicuramente ad attenuare le recenti polemiche dando una piccola speranza al nostro settore”.