Indennità professionisti -determinazione riduzione reddito
Come noto, l’erogazione dell’indennità introdotta dal Decreto Rilancio in favore dei liberiprofessionisti titolari di partita IVA è subordinata, tra gli altri, al requisito di riduzione del reddito.
In particolare, ai fini dell’accesso a tale indennità, è richiesta la riduzione di almeno il 33 per cento del reddito del secondo bimestre2020, rispetto allo stesso bimestre 2019, con individuazione del reddito secondo il principio di cassa,comedifferenza tra i ricavi e i compensi percepiti e le spese effettivamente sostenute nel periodo interessato e nell'esercizio dell'attività, compresele eventuali quote di ammortamento. Al riguardo, si segnala che l’Agenzia delle Entrate -con Circolare n. 25 del 20.8.2020 -ha chiarito che la misurazione dello scostamento del reddito prescinde dal regime contabile adottato dal professionista (sia esso regime ordinario o regime forfetario). Pertanto, per la fruizione del bonus introdotto dal Decreto in argomento, anche i professionisti che applicano il regime forfettario sono tenuti a rilevare la riduzione del reddito sulla base delle spese effettive, non ricorrendo al coefficiente di redditività.