Potranno beneficiare del contributo le PMI, così come definite nell’allegato I del Regolamento (UE) n. 651/2014 della Commissione europea del 17 giugno 2014.
Sono agevolabili:
- Le assunzioni a tempo indeterminato
- Le trasformazioni di rapporti di lavoro da tempo determinato a tempo indeterminato;
Le assunzioni o trasformazioni dovranno avvenire nel periodo dal 1°settembre al 30 novembre 2021 e dovranno riguardare rapporti a tempo pieno o part-time di almeno il 30% dell’orario di lavoro.
Saranno esclusi dall’agevolazione:
- i contratti di apprendistato, i contratti a chiamata (salvo ovviamente quelli trasformati in rapporti agevolabili) e i rapporti interinali.
- i rapporti con soggetti già in forza a tempo indeterminato al 9 febbraio 2021
- i rapporti con familiari dei titolari dell’Azienda o soci (a meno che non si tratti di trasformazioni di rapporti già in essere).
Il diritto all’incentivo maturerà solo dopo 2 anni dall’assunzione.
Gli importi:
- 8.000,00 € forfetari (da riproporzionare all’eventuale part-time) per ciascuna assunzione o trasformazione,
- 10.000,00 € totali se il rapporto di lavoro riguarda donne, giovani tra i 18 e i 35 anni o disoccupati iscritti regolarmente al collocamento;
ATTENZIONE: Per ogni azienda è previsto un tetto massimo dell’agevolazione di 30.000,00 €;
L’incentivo sarà corrisposto in un’unica soluzione al termine dei due anni, l’anticipazione della somma potrà essere richiesta solo stipulando una fidejussione.
Il contributo dovrebbe essere cumulabile con altre agevolazioni, salvo il consueto rispetto del limite del “de minimis”.