Per sostenere le imprese nella gestione dei pagamenti urgenti e nelle esigenze immediate di liquidità, Confcommercio ha firmato un protocollo d’intesa con Intesa Sanpaolo in forza del quale viene riservato alle imprese e professionisti associati a Confcommercio, un plafond di 2 miliardi di euro.
L’iniziativa è parte integrante delle misure straordinarie a sostegno dell’economia delle imprese e delle famiglie italiane, annunciate da Intesa Sanpaolo in esecuzione del Decreto Legge Cura Italia:
- 5 miliardi di euro di nuovi finanziamenti per le imprese di tutto il territorio nazionale a supporto della gestione del circolante, declinata attraverso linee di credito aggiuntive rispetto a quelle preesistenti;
- 10 miliardi di euro di liquidità per i clienti Intesa Sanpaolo, grazie a linee di credito già deliberate a loro favore e ora messe a disposizione per finalità ampie e flessibili, quali la gestione dei pagamenti urgenti;
- la sospensione per 3 mesi delle rate dei finanziamenti a medio/lungo termine in essere, per la sola quota capitale o per l’intera rata. La sospensione dei finanziamenti è estesa anche a favore delle famiglie di tutto il territorio nazionale.
Viene, inoltre, prevista una convenzione con condizioni dedicate agli associati Confcommercio che prevede concrete facilitazioni sui micro-pagamenti (di importo inferiore ai 10 Euro) accettati tramite POS fisici Intesa Sanpaolo.
Si precisa che il protocollo prevede di avviare una collaborazione operativa, che vedrà anche il coinvolgimento dei Confidi, per individuare le modalità, le forme tecniche e le azioni per mettere in campo i migliori strumenti di accompagnamento delle imprese per superare l’emergenza e sostenerne il rilancio.
Infine, per favorire la diffusione tra i dipendenti delle Imprese associate di strumenti di lavoro a distanza, senza che ciò comporti immobilizzazione di capitale, la banca, attraverso Intesa Sanpaolo Forvalue, metterà a disposizione un servizio finalizzato al noleggio di Personal Computer al domicilio del personale dipendente, corredato dei necessari servizi complementari.