Precisazioni circa la verifica della regolarità contributiva Durc On Line a seguito delle novità introdotte dai decreti “Cura Italia” e “Rilancio”
L’Istituto Nazionale Previdenza Sociale è intervenuto sul tema della proroga dei
termini di validità del Durc (Documento Unico di regolarità Contributiva) On Line, limitata secondo quanto previsto dal decreto “Cura Italia” poi modificato dal decreto “Rilancio” ai soli documenti aventi scadenza compresa tra il 31 gennaio 2020 e il 15 aprile 2020 che conservano la propria validità fino al 15 giugno 2020.
L’Inps previa conferma dell’Ufficio legislativo del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ha ribadito che la validità del Durc On Line, deve intendersi limitata ai soli Documenti aventi scadenza compresa tra il 31 gennaio 2020 e il 15 aprile 2020, che conservano la propria validità fino al 15 giugno 2020.
In conseguenza di ciò, l’Istituto evidenzia che la funzione di <Consultazione> della procedura Durc On Line è
stata aggiornata, escludendo dalla consultazione i Documenti con scadenza compresa tra il 31 gennaio 2020 e il 15 aprile 2020.
A far data dal 16 giugno 2020 si applicano pertanto, i criteri normalmente previsti dal D.M. 30 gennaio 2015 recante “Semplificazione in materia di documento unico di regolarità contributiva (DURC)” e sue successive modificazioni.
Si evidenzia, inoltre, che gli adempimenti e i versamenti previdenziali, per i quali è stata prevista la sospensione dalla normativa emergenziale per il Coronavirus, non rilevano ai fini della verifica della suddetta regolarità contributiva.