Venerdì prossimo, 11 febbraio, in tutto il territorio nazionale riaprono discoteche, attività in sale da ballo e locali assimilati.
La sospensione di queste attività era stata disposta con il D.L. n. 221/2021, c.d. “Festività” (news Fipe) a partire dallo scorso 25 dicembre fino al 31 gennaio 2022, termine poi prorogato al 10 febbraio 2022 con l’Ordinanza del Ministero della Salute del 31 gennaio u.s..
In estrema sintesi (ai sensi dell’art. 5, comma 1-bis del D.L. c.c. “Riaperture” e dalle linee guida approvate con Ordinanza del Ministero della Salute dello scorso 2 dicembre):
- le attività sono consentite in ogni fascia di rischio (bianca, gialla, arancione e rossa), ma l’accesso è possibile esclusivamente ai soggetti in possesso del super green pass (o di una valida certificazione di esenzione dalla campagna di vaccinazione). Il titolare o il gestore dell’attività (o un soggetto delegato con atto formale) è tenuto a verificare che i clienti rispettino tale prescrizione;
- la capienza non può essere superiore al 75% all’aperto e al 50% all’aperto di quella massima consentita;
- è necessario conservare per 14 giorni l’elenco dei clienti, nel rispetto della normativa sulla privacy;
- bisogna fornire agli utenti un’adeguata informazione sulle misure di prevenzione, comprensibile anche per i clienti di altra nazionalità, con indicazioni sulla capienza massima degli spazi;
- riorganizzare gli spazi, al fine di assicurare (in tutto il percorso di entrata, presenza e uscita) il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra gli utenti, ad eccezione delle persone non sono soggette al distanziamento interpersonale;
- durante il ballo gli utenti devono mantenere la distanza interpersonale di 2 metri (con eccezione delle persone non soggette a distanziamento);
- occorre indossare la mascherina chirurgica o FFP2, a eccezione di quando si balla;
- non è consentita la consumazione di bevande al banco e la distribuzione delle bevande può avvenire esclusivamente qualora sia possibile assicurare il mantenimento rigoroso della distanza interpersonale di almeno 1 metro tra i clienti;
- vi è l’obbligo di rendere disponibili prodotti per l’igienizzazione delle mani in più punti del locale;
- i tavoli e le sedute devono essere disposti in modo da assicurare il mantenimento di almeno 1 metro di separazione tra i clienti, con eccezione delle persone che non siano soggetti al distanziamento interpersonale;
- si è tenuti a garantire la frequente pulizia e disinfezione di tutti gli ambienti, con particolare attenzione alle superfici toccate con maggiore frequenza e ai servizi igienici, a fine giornata;
- gli oggetti forniti agli utenti (es. apribottiglie, secchielli per il ghiaccio, etc.) devono essere disinfettati prima della consegna;
- per i locali al chiuso, si è tenuti ad escludere la funzione di ricircolo dell’aria negli impianti di condizionamento e mantenere aperte, a meno che le condizioni meteorologiche o altre situazioni di necessità non lo consentano, porte, finestre e vetrate;
- la postazione dedicata alla cassa deve essere dotata di barriere fisiche (es. schermi) e favorire modalità di pagamento elettroniche.