Confcommercio Vda sarà presente a questa edizione del Terziario Donna LAB al fine di rientrare in valle con nuovi obiettivi da raggiungere insieme.
Vuoi far parte di questa realtà dedicata ad imprenditrici, lavoratrici autonome e professioniste associate a Confcommercio!
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Terziario Donna Confcommercio, il Gruppo rappresentativo delle imprenditrici, lavoratrici autonome e professioniste associate a Confcommercio-Imprese per l’Italia ha in programma il 25 ottobre a Palermo la nuova edizione dell’evento nazionale Terziario Donna LAB. Si tratta di un appuntamento che il Gruppo porta avanti ormai dal 2014 nella città siciliana e che vuole essere un’occasione per riflettere sull’economia del futuro, su nuove visioni e prospettive imprenditoriali, con lo sguardo rivolto al cambiamento in atto non solo nel tessuto economico, ma anche nella società.
Il Terziario Donna LAB in questi anni ha lanciato alcuni temi di rilettura delle dinamiche di mercato e di nuove visioni di economia efficace. L’Economia del Bene Essere e l’Economia del nuovo Umanesimo, per uno sviluppo dell’economia che sia sostenibile anche dal punto di vista sociale ed etico e che sappia mettere al centro l’uomo. L’Economia della Bellezza che esalta il nostro Bel Paese, sinonimo di bellezza per patrimonio culturale, artistico, monumentale, paesaggistico, ma anche per qualità di vita, di alimentazione, di “buon gusto” e di design di alto livello. L’Economia della Cultura e dei Saperi, una riflessione sulla visione di sviluppo che assume particolare valore per una nazione come l’Italia che, secondo alcune indagini, come quella condotta lo scorso anno dalla rivista US News insieme all’Università della Pennsylvania, è addirittura il primo Paese al mondo per la sua influenza culturale.
In occasione di questa nuova edizione, è intenzione del Gruppo di avviare una riflessione sul tema dell’Economia della Felicità, ovvero allo sviluppo di un’economia civile che abbia come obiettivo l’evoluzione sistema economico, del territorio e della stessa società.
È indubbio che relazione tra felicità e benessere, economia e democrazia ha radici molto lontane.
Il rinnovato interesse per il tema della felicità è diventato sempre più crescente a partire dagli anni Novanta, fino a conquistare la ribalta nell’ultimo decennio, quando all’attenzione della psicologia si è unita quella dell’economia e della politica. Benessere, qualità della vita, progresso, sostenibilità, felicità: sono tutti termini fra loro assai differenti, ma spesso raggruppati con lo
scopo di proporre una visione politica ed economica che va al di là del Pil.